Il lavoro agile fra emergenza e transizione

SOMMARIO: 1. – Fra avvenirismo e catastrofismo. – 2. La disciplina ordinaria. – 3. Un possibile strappo sistematico? – 4. La disciplina emergenziale: è una vera metamorfosi? – 5. Funzione e disciplina: effetti del perdurare della disciplina emergenziale.

ABSTRACT
Il lavoro agile, disciplinato dalla legge n. 81/2017 ha conquistato, nell’attuale emergenza epidemiologica, il centro della scena. Per un singolare paradosso le ragioni del successo del lavoro a distanza sono dovute allo snaturamento della disciplina del lavoro agile e della sua finalità originaria: sono le ragioni tragiche dell’emergenza che hanno guidato la mano di un intervento normativo compulsivo. Il lavoro agile ha subito grandi stravolgimenti nell’attuale fase pandemica, sia sul piano della sua funzione, sia sul piano della disciplina. È oggi possibile che il datore di lavoro ricorra al lavoro agile pandemico senza il consenso del lavoratore. Si tratta di una scelta normativa che sta facendo molto discutere e che al tempo stesso finisce per rivelare la debolezza della disciplina ordinaria: il lavoro agile presuppone il naturale dispiegarsi dei poteri datoriali. Si deve infatti ritenere che i poteri del datore di lavoro possono essere limitati dall’intervento eteronomo della legge e dell’autonomia collettiva e non dal naturalmente debole potere negoziale del lavoratore.
Parole chiave: Lavoro agile – lavoro da remoto – emergenza pandemica – regolazione eteronoma – poteri del datore di lavoro.

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The remote working, regulated in Italy by the act n. 81/2017 about “Agile work”, in the current pandemic emergency has achieved the center of the scene. For a singular paradox, the reasons for success of remote working are due to the disruption of the “Agile work” discipline and its original purpose. The tragic reasons of the emergency have led a compulsive regulatory intervention. The “Agile work” has suffered great distortions in the current pandemic period, both in its function and its discipline. It should be considered that during the pandemic emergency the employer can use remote working without the agreement of the worker. This is a legal choice that is making a lot of discussion and which at the same time reveals the weakness of ordinary discipline: “Agile work” presupposes the natural deployment of employer’s powers. In fact, the employer’s powers may be limited by the law’s heteronomy and collective autonomy and not by the naturally weak negotiating power of the worker.

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